La settimana della FAI Piemonte Orientale contro la Violenza di Genere

Il 25 Novembre ricorre la Giornata Internazionale contro la violenza maschile sulle donne

di Francesca Valente

La settimana è stata ricca anche perché sono state numerose le iniziative in occasione della Giornata Internazionale Contro la Violenza di Genere, iniziative riassumibili, velocemente, in:

  • Le parole fanno male – Il linguaggio come prima prevenzione iniziativa promossa dal Coordinamento Pari Opportunità della FAI Cisl Nazionale
  • Inaugurazione di tre panchine rosse a Biella

In particolare, il 21 novembre 2023 si è svolta l’iniziativa promossa dal Coordinamento Pari Opportunità della Fai Nazionale.  La giornata di lavoro è stata densa di interventi, primo tra tutti quello della Segretaria Nazionale Raffaella Buonaguro, che ha aperto i lavori ricordando in primis che il Coordinamento si chiama delle pari opportunità perché tratta di temi che devono interessare anche gli uomini, visto e considerato che i luoghi di lavoro, che devono rappresentare luoghi di prevenzione, sono frequentati sia da uomini che da donne. A tal proposito, la Segretaria ha anche ricordato  l’importante ratifica della Convenzione dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro n. 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie nei luoghi di lavoro. Secondo i dati dell’ISTAT , tra il 2016 e il 2019 sono un milione e quattrocentomila le donne che hanno subito molestie fisiche e abusi sessuali in ambito lavorativo (di cui l’8,9% in cerca di occupazione). Queste donne, molto spesso, rischiano l’esclusione sociale. Buonaguro ha quindi  sottolineato che la violenza non è solo fisica, ma può insediarsi anche nelle forme di linguaggio: il linguaggio di genere è la nostra grammatica, che può aiutare a combattere gli stereotipi e a correggere la nostra cultura.
Un ruolo fondamentale lo ricopre anche la contrattazione, la quale può individuare i giusti strumenti per contrastare le discriminazioni e le disparità negli ambienti di lavoro.
Temi che riguardano le pari opportunità sono presenti anche nella proposta della Legge di Bilancio, come il bonus asilo nido, i congedi parentali, il fondo per il reddito di libertà per le donne vittime di violenza, i congedi di genitorialità. Raffaella Buonaguro ha però evidenziato che questi sono solo dei primi passi e che c’è ancora da fare ed è per questo che la manifestazione della CISL Nazionale del 25 Novembre deve avere anche l’obiettivo di ripensare alla Manovra in un’ottica più a misura di donna.

All’iniziativa è intervenuta anche Daniela Fumarola, Segretaria Nazionale Confederale, che ha ricordato che come sindacato dobbiamo avere in primis un ruolo sociale in ogni momento, con una grande attenzione alla persona.

L’evento è stato moderato dalla giornalista Sara Salin, che ha esordito riportando le parole di Michela Marzano, la quale ha manifestato l’urgenza di fare una rivoluzione culturale perché comunicare in ottica di genere significa evitare discriminazioni: si tratta quindi di un’azione politica.

All’evento sono stati tanti gli interventi così come tante le ospiti: è intervenuta Giorgia Ortu La Barbera della Fondazione Libellula, la direttrice dello stabilimento Barilla di Melfi Barbara Melegari, l’On. Martina Semenzato, presidentessa della commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genereFabio Roia, Presidente Vicario del tribunale di Milano e fondatore dell’Osservatorio Violenza di Genere. Ancora, Roberta Candileno Responsabile risorse umane di Mondelez Italia, Laura Cenni imprenditrice agricola e, si sono collegati, la FAI Milano Metropoli insieme al Centro Antiviolenza Cerchi d’Acqua.

Durante la giornata, è stato ricordato più volte il ruolo fondamentale che ricopre il sindacato in questo ambito, dal momento che può fungere da sentinella e aiutare a contrastare le tante forme di violenza che possono presentarsi nei luoghi di lavoro, ma può anche ricoprire un ruolo di sensibilizzazione sul tema.

I lavori sono stati conclusi dal Segretario Generale Onofrio Rota, il quale ha annunciato che il 2024 sarà l’anno dedicato alle lavoratrici , con approfondimenti sulle loro tutele, i loro bisogni e l’implementazione di tutti gli strumenti per contrastare discriminazioni e violenze.

Venerdì 24 novembre, a Biella, sono state inaugurate tre panchine rosse che servono a ricordarci di rimanere in guardia contro le violenze di genere. L’inaugurazione è stata accompagnata da una marcia che ha visto la partecipazione, insieme alla cittadinanza e alle autorità istituzionali, di studentesse e studenti di alcuni Istituti superiori della provincia. La giornata è stata conclusa con un’esibizione molto toccante tratta dal monologo “Lo Stupro” di Franca Rame ad opera di alcun3 student3 del Liceo Scientifico di Cossato.

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